Ponte di Genova: il moncone est è pericolante

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Diritti d'autore Reuters
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Di Eloisa Covelli
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Il governo smentisce l'acquisto di Autostrade per l'Italia da parte di Cassa depositi e prestiti

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Il moncone est di ponte Morandi è pericolante e dev'essere abbattuto o messo in sicurezza al più presto. Lo rende noto la struttura commissariale per l'emergenza, in seguito alla relazione tecnica ricevuta dalla commissione ispettiva del ministero guidata dall'architetto Roberto Ferrazza. La struttura commissariale ha scritto al ministero e concessionaria per avviare gli interventi necessari.

Il ministero dell'Economia smentisce, ma il rumors sull'ingresso di Cassa depositi e prestiti in Autostrade per l'Italia continuano. Potrebbe essere questo l'asso della manica del governo che vuole dare una svolta alla gestione delle autostrade dopo il crollo del ponte di Genova.

Il Cda di Autostrade ha ribadito l’offerta di 500 milioni, poca roba per il premier Conte che ha chiesto almeno 4 volte di più.

I vigili del fuoco stanno prelevando i campioni utili alla Procura per ricostruire le fasi del crollo mentre continuano a monitorare i monconi del ponte.

La viabilità è il nodo cruciale. Tra poco i binari arriveranno fino al porto di Genova per far passare le merci sulle rotaie, evitando quindi il trasporto su strada. Da lunedì viene riaperta anche la linea ferroviaria Genova-Milano.

Intanto continuano le consegne delle case agli sfollati. Il governatore Toti ha promesso di sistemere tutti entro due mesi.

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