Turchia, Erdogan contro gli Usa: "ci pugnalano alle spalle"

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Di Euronews
Turchia, Erdogan contro gli Usa: "ci pugnalano alle spalle"

La Lira continua a sprofondare, ma secondo il presidente Recep Tayyp Erdogan quella turca è un economia solida ma vittima di manovre esterne .Il dito è puntato soprattutto contro gli Stati Uniti, che Erdogan accusa di giocare sporco, in seguito alle sanzioni e ai dazi commerciali imposti a un formale alleato Nato.

"Da un lato agiscono come un partner strategico, dall'altro ci sparano addosso" ha dichiarato Erdogan. "Siamo insieme nella NATO, ma ci pugnalano alle spalle. Si può accettare una cosa del genere? Le dinamiche economiche turche sono solide, forti, intatte e continueranno ad esserlo".

Non sembrano altrettanto tranquilli i cittadini turchi, ai quasli Erdogan ha gié chiesto di fare fronte comune convertendo in lire eventuali risparmi in dollari ed euro. "Siamo davvero in una brutta crisi" dice Haydar Akkaya, un commerciante di Istanbul. "Il paese è in difficoltà perché abbiamo milioni, miliardi di dollari di debti. E poiché siamo indebitati in dollari, avremo difficoltà a ripagarli. Siamo chiaramente in crisi".

"Al momento - gli fa eco Huseyn Ygit, un suo concittadino - se faccio un confronto con l'anno scorso, ho perso dal 20 al 25 per cento del mio potere d'acquisto. Che mi piaccia o no, devo trovare un piano B, e devo ammetterlo: non so cosa farò".

C'è però da stare attenti a lamentarsi troppo: Erdogan ha promesso severe ritorsioni contro i cosiddetti terroristi economici, ovvero chiunque diffonda visioni troppo pessimistiche su internet e i social network