Disponibilità ad accogliere la nave dalla città di Napoli: immediata la polemica con Salvini
Il governo italiano ha ribadito il suo no alla richiesta di sbarco della nave da soccorso Aquarius, in cerca di un porto sicuro per i 141 migranti soccorsi la settimana scorsa al largo delle coste Libiche. Sia l'Italia che Malta, nelle cui acque territoriali si trova la nave hanno rimbalzato ogni responsabilità al Regno Unito, dal momento che la nave batte bandiera Gibilterra
"Abbiamo persone ferite a bordo - spiega Nick Romaniuk, coordinatore delle operazioni - altri sono malati. Hanno bisogno di cure mediche da strutture attrezzate. Sulla nave abbiamo dottori, infermiere, ma questa resta comunque una nave, non un ospedale, non si tratta di cure adeguate. Hanno bisogno di sbarcare il prima possibile
Dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris è arrivata la disponibilità ad accogliere la nave. "Saremo in prima fila ad abbracciarli al porto" ha detto il sindaco. Immediata la risposta del ministro dell'interno Salvinini: "a Napoli ci sono migliaia di cittadini in difficoltà, ma per certa sinistra sono piû imprortanti gli immigrati".
Nel frattempo, a partire dal 20 agosto la nave dovrà ritirare il vessillo di Gibilterra, dal momento che i permessi che consentono all'Aquarius di navigare battendo quella bandiera verranno ritirati. A riferirlo è l'emittente televisiva locale Gbc.