La Grecia aumenta le importazioni di fosfato dalla Siria. La decisione greca ha un risvolto politico che può disturbare a livello internazionale, ma il governo dice: non violiamo le sanzioni Ue
La Grecia tende la mano alla Siria di Assad.
Così titola la versione europea del quotidiano 'Politico' parlando delle importazioni di fosfato da parte di Atene dalla Siria di Assad.
La decisione greca ha un risvolto politico che può disturbare a livello internazionale, ma Atene assicura "non violiamo le sanzioni europee".
Sta di fatto che la vendita del fosfato, usato principalmente come fertilizzante, riveste un'importanza sempre più importante per Assad, che deve fare i conti proprio con le restrizioni delel sanzioni.
Dal 2009 al 2011, dalla Siria proveniva quasi un quasi un quinto delle importazioni europee di fosfato, crollate durante la guerra.
Stando sempre ai dati europei, le esportazioni di fosfato verso l'Europa, dirette quasi esclusivamente verso la Grecia, sono più che triplicate tra dicembre 2017 e aprile 2018.
I volumi rimangono piccoli rispetto al periodo prebellico e la Siria sta facendo pressing per tornare in forza sul mercato europeo.