Ex senatore russo dissidente rilasciato in Italia

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Di Euronews
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È inseguito da un mandato di cattura internazionale per corruzione, ma aveva chiesto asilo in Francia.

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Il tribunale di Venezia ha rilasciato, con obbligo di firma, l'ex senatore russo Dimitri Krivitsky. L'uomo era ricercato con mandato di cattura internazionale per corruzione dalle autorità del suo Paese. L'accusa era stata di aver accettato una mazzetta da oltre 200.000 euro.

Raggiunta da Diego Malcangi di Euronews, l'avvocato difensore Anna Paola Klinger si dice soddisfatta della decisione del giudice. Che cosa accadrà ora?

"O la Federazione Russa propone una formale istanza di estradizione e lo fa nei termini di legge, cioè 40 giorni da quando riceve l'avviso, oppure non lo formula, nei 40 giorni, e il signor Krivitsky torna cittadino libero e vedrà lui dove vorrà risiedere".

Lei ha accennato a un fumus persecutionis. Secondo Krivitsky di cosa si tratterebbe?

"Secondo Krivitsky lui sarebbe vittima di una persecuzione politica relativa a sue posizioni di opposizione al governo del Cremlino, sulla questione dell'intervento militare in Ucraina. Questo è il motivo per cui oltretutto ha chiesto asilo politico in Francia, più di un anno fa".

Per questo ci potrebbe essere anche l'ipotesi di una tempistica predeterminata dal punto di vista dell'arresto?

"Oddìo, noi speriamo che si pronuncino prima sull'asilo che sull'arresto ma si vedrà".

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