Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Arrestato in Italia presunto coordinatore dell’attentato al gasdotto Nord Stream

Nella foto dell'11 novembre 2018, una nave sta lavorando al gasdotto Nord Stream 2 al largo delle coste del Mar Baltico
Nella foto dell'11 novembre 2018, una nave sta lavorando al gasdotto Nord Stream 2 al largo delle coste del Mar Baltico Diritti d'autore  Bernd Wuestneck/AP
Diritti d'autore Bernd Wuestneck/AP
Di Johanna Urbancik & Chiara Zampiva
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Un ucraino è stato arrestato in Italia per il suo presunto coinvolgimento nell'attentato al gasdotto Nord Stream

PUBBLICITÀ

La polizia italiana, su mandato di arresto europeo emesso dalle autorità tedesche, ha arrestato nella serata di mercoledì a Rimini un cittadino ucraino identificato come Serhii K., sospettato di aver coordinato l'attentato ai gasdotti Nord Stream nel settembre 2022.

Secondo i procuratori tedeschi, Serhii K. avrebbe collaborato con un team, compiendo un’operazione subacquea a bordo di una barca a vela noleggiata per avvicinarsi ai gasdotti e collocare esplosivi nei pressi dell’isola danese di Bornholm. L’attività non avrebbe richiesto la sua presenza in immersione; sarebbe piuttosto emerso come figura di coordinamento o supervisione.

Le accuse formali

Il sospetto è imputato di gravi reati: concorso in esplosione, sabotaggio anti-costituzionale e distruzione di proprietà. L’arresto è avvenuto grazie a un'azione congiunta tra le autorità italiane e tedesche, che ora procederanno all’estradizione per presentarlo di fronte a un giudice in Germania.

Qual è lo stato delle indagini sul sabotaggio Nord Stream?

Il sabotaggio del 26 settembre 2022 causò una serie di esplosioni subacquee che danneggiarono tre dei quattro tubi dei gasdotti Nord Stream, già fermi in seguito a decisioni politiche sull’energia russa. Le inchieste condotte da Svezia e Danimarca, chiuse nel febbraio 2024, non hanno mai identificato i colpevoli.

Solo l’indagine tedesca è ancora attiva: nel giugno 2024 la Germania aveva già emesso un mandato di arresto europeo per un cittadino ucraino ritenuto coinvolto—ora presumibilmente Serhii K.

L’attacco ai gasdotti ha rappresentato uno dei maggiori atti di sabotaggio alle infrastrutture europee dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il pipeline Nord Stream 2, completato nel 2021 ma mai entrato in funzione, era destinato a raddoppiare la capacità di forniture di gas russo verso la Germania.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Ue propone nuove sanzioni contro la Russia: nel mirino petrolio, banche, Nord Stream e flotta ombra

Tribunale Ue respinge il ricorso per l'accesso al gasdotto Nord Stream 2 presentato da Gazprom

Il premier polacco Tusk: "Vergognatevi, la Polonia non c'entra con il sabotaggio del Nord Stream"