Al via la 22/ma Conferenza Internazionale sull'Aids ad Amsterdam

Al via la 22/ma Conferenza Internazionale sull'Aids ad Amsterdam
Di Simona Zecchi
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Oltre 15.000 tra scienziati, attivisti, operatori sanitari, responsabili politici e leader globali si riuniscono per discutere, trovare soluzioni e accelerare per compiere nuovi progressi

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Al via la 22/ma conferenza internazionale sull'AIDS che si protrarrà fino al 27 luglio ad Amsterdam, dove migliaia di persone hanno sfilato innalzando cartelli e striscioni in segno di resistenza contro la malattia. Si tratta della  più grande conferenza in tema di salute a livello mondiale che riunisce oltre 15.000 scienziati, attivisti, operatori sanitari, responsabili politici e leader globali.

La responsabile internazionale Linda-Gail Bekker ha inaugurato la conferenza indirizzando i suoi pensieri soprattutto verso le donne minori che non hanno l'accesso ai servizi di istruzione minimi per potersi difendere.

Come affrontare le epidemie nei paesi a rischio, l'accesso ai test di diagnosi, la diffusione dei farmaci generici contro l'Hiv. Ma soprattutto il rallentamento nella lotta all'Aids che rischia di rendere irraggiungibili gli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite per il 2020, sono alcuni dei temi al centro della conferenza. Tra gli ospiti della prima giornata anche il principe Harry, duca del Sussex.

Spingere sull'acceleratore è il tema principale di questa manifestazione alla luce del rallentamento dei progressi fatti per sconfiggere la malattia.

Secondo gli ultimi dati diffusi dal programma congiunto dell'Onu sull'Hiv/Aids (Unaids), nel mondo 36,9 milioni di persone vivono con il virus Hiv e le nuove infezioni nel 2017 sono state 1,8 milioni, tra cui anche 180.000 bambini che hanno contratto l'infezione alla nascita.

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