Usa: bimbi separati soli in tribunale, seconda visita di Melania

Donne in marcia contro la tolleranza zero di Donald Trump sull'immigrazione. Diverse centinaia di persone, tra cui l'attrice Susan Sarandon, hanno occupato una sala del Senato degli Stati Uniti.
In queste ore, molti bimbi sono costretti a comparire davanti a un giudice, da soli, dopo essere stati separati dai genitori e chiusi nelle gabbie dei campi di detenzione per migranti al confine col Messico.
Le organizzatrici della protesta si sono fatte arrestare avvolte da coperte argentate, come quelle date ai bambini che dormono sui pavimenti dei centri di detenzione.
"So come una madre che se non sapessi dove siano i miei figli, i miei figli non sapessero dove sia io, sarebbe traumatico - ha detto l'attrice statunitense - Quindi non possiamo accettare che sia una cosa normale. Non possiamo lasciare che diventi una procedura inevitabile".
Anche a Portland la polizia è intervenuta per disperdere i manifestanti che tentavano di occupare l'ufficio immigrazione per chiedere l'abolizione della disposizione voluta dal capo della Casa Bianca.
Contro l'ordine di separazione delle famiglie di immigrati irregolari si è schierata anche Melania Trump. La First Lady è atterrata a Tucson, in Arizona, per la sua seconda visita in una settimana ai bimbi nei centri di detenzione.
Il provvedimento è stato sospeso dal presidente, ma non è stata decisa la riunificazione delle famiglie. Sono circa duemila i bimbi separati dai genitori. Martedì scorso un giudice federale ha deciso che dovranno essere ricongiunti. Nel frattempo, però, molti adulti sono stati già espulsi.