Viaggio nella piccola cittadina francese, dove Griezmann è cresciuto e mosso i suoi primi passi nel mondo del calcio
Antoine Griezmann, attaccante della nazionale francese, si appresta ad affrontare una partita importante sabato, contro un avversario difficile: l'Argentina. Grizou, uno dei pilastri oggi dell'Atletico Madrid e dei Bleus, è anche una leggenda nella sua città natale, Mâcon. euronews ha incontrato qui il suo primo allenatore, Bruno Chetoux.
"Sul campo si vedeva subito che era un grande giocatore, con molta tecnica e, soprattutto, giocava per il gruppo. Qualcosa di raro a quell'età: non era per niente egoista. E quando vedeva un suo compagno in difesa nei guai, correva a dargli una mano. Io non dovevo mai dirgli niente", spiega Chetoux.
La passione per il calcio è un affare di famiglia, in casa Griezmann. Suo nonno, Amaro Lopes - di origini portoghesi - giocò per il club lusitano Paços de Ferreira. Suo papà fece parte della squadra locale e per un periodo, padre e figlio giocarono insieme.
"Sin da piccoli lo conosciamo qui. La gente parlava di lui già alle scuole medie", dice un giovane residente di Mâcon. "Avevamo tutti gli occhi puntati su questo giocatore della Real Sociedad e quando è passato all'Atletico Madrid eravamo molto fieri di lui".
Manuel Terradillos, euronews: "Da coloro che lo videro giocare da bambino, fino ai più giovani che lo ammirano oggi, da una stella a livello mondiale. Tutti qui a Macon tifano Francia e ovviamente Antoine Griezmann".