(ANSA) - VIBO VALENTIA, 26 GIU - Rosaria Scarpulla, la madredi Matteo Vinci, l'uomo di 42 anni ucciso da un'autobomba loscorso 9 aprile a Limbadi, e il suo legale, Giuseppe De Pace,stanno attuando una protesta nella Prefettura di Vibo Valentiaper chiedere l'assegnazione del servizio di scorta e lapossibilità di organizzare il rientro del marito da Palermo,dove fino a ieri l'uomo è stato ricoverato per le ustioniriportate nell'esplosione. Proprio ieri, per quanto accaduto adaprile, sono state fermate sei persone appartenenti allefamiglie Mancuso-Di Grillo. La signora Scarpulla lamenta di non essere stata ricevuta daalcuno della Prefettura e che da stamani il corpo di guardia haricevuto disposizioni di non farla entrare. Non sono mancatimomenti di tensione con la donna che, in preda ad una crisi dirabbia, ha cercato, assieme al suo legale, di forzare la porta acalci e pugni, prima di essere ricondotta alla calma dagliagenti della Digos.
Ucciso da bomba in auto, protesta madre
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Di ANSA
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