Via libera della Corte Costituzionale USA al provvedimento
La Corte suprema degli Stati Uniti si schiera dalla parte di Donald Trump. I giudici hanno votato a favore del cosiddetto “Travel ban”, la legge che impedisce l’ingresso negli Usa a persone provenienti da paesi come Iran, Libia, Siria e Yemen. “WOW”. Così il leader della Casa Bianca ha commentato la decisione, per un provvedimento che ha sempre fortemente voluto.
Bloccato da diversi tribunali federali perchè giudicato “incostituzionale”, cinque giudici su nove della Corte hanno accolto le motivazioni presentate dal governo, secondo cui il divieto di ingresso rientra nelle prerogative del presidente degli Stati Uniti di “determinare la politica di sicurezza nazionale“.
Il “Travel ban”, nei mesi scorsi aveva alimentato anche forti polemiche da parte di molti cittadini e da parte dell’opinione pubblica, con varie organizzazioni che hanno accusato la norma di essere “discriminatoria” e lesiva del diritto delle persone di ottenere protezione internazionale. La Corte suprema, sebbene non si fosse ancora pronunciata, ne aveva concesso l’entrata in vigore già a dicembre.