L'Ue ammette viaggiatori da 15 paesi non comunitari. Esclusi gli Usa

L'Ue ammette viaggiatori da 15 paesi non comunitari. Esclusi gli Usa
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Di Stefan Grobe

L'Ue riapre le sue frontiere esterne e ammette viaggiatori da 14 paesi non comunitari. Sì anche alla Cina ma solo con reciprocità. Esclusi gli Usa.

A partire dal primo di luglio i cittadini di 15 paesi non comunitari potranno essere accolti all'interno delle nostre frontiere ed entrare in Europa. Si tratta di: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia e Uruguay.

La Cina è nella lista degli ammessi ma a condizione che accetti i cittadini europei nel suo territorio.

"Si tratta di una decisione presa sulla base di criteri scientifici - afferma John Bruton, ex ambasciatore dell'Unione europea a Washington - come i dati sul numero dei contagi e la capacità di questi paesi di contenere la diffusione della pandemia. "

Tra i grandi assenti, nella lista dei paesi ammessi, gli Stati Uniti, il che potrebbe far pensare ad una ripicca da parte dell'Unione europea visti i rapporti tesi con il presidente americano Donald Trump.

"Negli Stati Uniti si contano oltre 125.000 morti per il coronavirus e 2 milioni e mezzo di persone contagiate - commenta Anthony Gardner, ex ambasciatore degli Stati Uniti a Bruxelles-. Questi dati parlano da soli. Indubbiamente non ha aiutato il fatto che a marzo la decisione di Trump di bloccare i voli da e verso ll'Europa sia stata presa in modo unilaterale e senza alcuna consultazione con la controparte europea. Tutt'ora i cittadini europei non possono ancora recarsi negli Stati Uniti "

Per gli americani che desiderano una vacanza estiva in Europa, non è ancora detta l'ultima parola. L'elenco dei paesi ammessi verrà aggiornato ogni due settimane.

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