Colpite 25 postazioni della rete terroristica
Bombardamenti e raid a ridosso del confine di Gaza. Non si è fatta attendere la risposta del governo Netanyahu alla pioggia di razzi che si è abbattuta sulle regioni meridionali di Israele. L’attacco alle postazioni dei miliziani non avrebbe causato vittime.
Secondo fonti militari israeliane sono state colpite 25 postazioni di Hamas. Decine di migliaia di israeliani sono stati costretti ad entrare nei rifugi.
Le ostilità arrivano in un periodo di forte tensione iniziato dopo le proteste di massa del 30 marzo scorso lungo il confine. Almeno 132 i palestinesi uccisi. Intanto tutto il "mondo arabo" ha condannato l’attacco aereo ordinato da Tel Aviv, definendolo "un esempio di uso sproporzionato della forza". Le autorità di Gerusalemme hanno invece denunciato il clima di paura nel quale sono costretti a vivere gli abitanti del Sud del Paese.