Nicaragua: ancora sangue sul governo Ortega

Nicaragua: ancora sangue sul governo Ortega
Di Debora Gandini
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Oltre 100 morti, in due mesi, nelle proteste contro il Presidente

PUBBLICITÀ

Non si fermano gli scontri in Nicaragua, nonostante i tentativi di negoziati da parte del Presidente Daniel Ortega. Altro sangue per le proteste sociali che da due mesi dilagano nel paese. Altri due morti a Masaya. E sale così a oltre 100 il bilancio dei morti dal mese di aprile. Ovvero dall’inizio delle manifestazioni. La gente è stanca, dice un uomo con il volto coperto da una maschera. Noi non ci arrenderemo.

Tutto era iniziato con le rivolte contro la riforma pensionistica. I manifestanti chiedono le dimissioni di Ortega. Sotto accusa anche la moglie, che è vice presidente. Intanto sono dure le reazioni internazionali, dalla Francia alla Ue che condannano la repressione dei manifestanti.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Nicaragua: governo apre al dialogo

Nicaragua, operai in strada contro Daniel Ortega