Estrapola un passaggio da un manuale di diritto costituzionale, sbagliandone l'attribuzione e "dimenticandosi" di condividere il resto della pagina... che lo smentisce: il presidente del Consiglio propone, il presidente della Repubblica nomina. Bufale.net: un "caso di disinformazione" esemplare
Poco dopo le 23 del 27 maggio 2018, dopo la rinuncia all'incarico di Giuseppe Conte e le parole del Presidente Mattarella sul veto all'economista Paolo Savona come Ministro dell'Economia, Danilo Toninelli, portavoce del MoVimento 5 Stelle al Senato della Repubblica, ha twittato questo passaggio tratto da un manuale di diritto pubblico:
Una citazione parziale e fuorviante che stava girando da qualche ora sui social network. Tanto che Toninelli è stato smentito in tempo zero da diversi utenti su Twitter e Facebook.
Il sito Bufale.net puntualizza come i manuali per studenti - Temistocle-Martines, ed. Giuffrè peraltro - non siano da considerarsi fonte del diritto. "Sono, appunto, materiale di studio che tratta di ipotesi scolastiche".
Ma, soprattutto, in questo caso, la citazione viene estrapolata da un contesto più ampio, "certi del fatto che il lettore non si cercherà mai il contesto di riferimento".
"Riportarne un esempio, ed è una di quelle cose che, se fatta da uno studente all’esame, porta alla bocciatura col docente che, guardandoti torvo in viso, ti dice: “E la prossima volta il capitolo lo studi per intero, hai capito candidato?!?”"
Tra le competenze di Mattarella, come Presidente della Repubblica, c'è anche "assicurare il rispetto dei trattati" internazionali. "I costituzionalisti sono concordi nel dire che – non indicando particolari criteri per esprimere questa discrezionalità – la Costituzione si affidi al giudizio del presidente della Repubblica nel proteggere l’Italia, l’unità nazionale, gli italiani", scrive il sito specializzato nello smontare la disinformazione in rete.
Questo il commento di Luca Bottura, giornalista, scrittore e conduttore radiofonico.