Secondo il settimanale Spiegel, decine di mitragliatrici, pistole e fucili d'assalto sarebbero sparite dagli arsenali della Difesa. Ma a inquietare è soprattutto la loro possibile destinazione
Mitragliatrici, fucili d'assalto, pistole automatiche e tantissime munizioni. E' soltanto una parte del piccolo arsenale che negli ultimi otto anni è sparito dalla dotazione della Bundeswher, il dipartimento tedesco della Difesa, per poi finire probabilmente nelle mani dell'estrema destra teutonica.
A rivelarlo è un'inchiesta pubblicata dal settimanale Spiegel, che poggia sulle rivelazioni di una fonte ministeriale riservata.
Secondo l'anonima gola profonda sarebbbero almeno 75 le armi da fuoco sottratte in quel lasso di tempo: soltanto nel 2014 ne sono scomparse 21, tra le quali 9 esemplari di fucili d'assalto G3 e 6 fucili mitragliatori Mg3.
Nella maggior parte dei casi le armi sarebbero state smarrite dopo esercitazioni e prove di tiro, ma a inquietare è soprattutto la loro possibile destinazione. L'inchiesta infatti è partita da un'interrogazione promossa da Irene Mihalic e Konstantin von Notz, due europarlamentari verdi, che stavano indagando sul numero di soldati appartenenti al movimento dell'estrema destra identitaria tedesca, che in Germania sono sempre piû presenti anche nella vita istituzionale
Stando all'inchiesta dello Spiegel, non è escluso che l'arsenale, almeno in parte, possa essere finito nelle loro mani