Austria: i due pesi e le due misure dell'Ue verso l'estrema destra

All'Europa piace il nuovo cancelliere austriaco. È quanto traspare dalle "calorose congratulazioni" che il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha rivolto a Sebastian Kurz per la sua nomina. Le politiche anti-immigrati sostenute dai partiti che formano il suo governo non sembrano preoccupare Bruxelles.
"L'Ue sembra avere problemi con l'estrema destra solo quando è anti Ue"
Politologo
"È chiaro che** per l'attuale governo austriaco una posizione più rigida sull'immigrazione è una priorità molto importante** - ricorda il politologo Dave Sinardet della Libera università di Bruxelles -, è l'elemento che unisce questi due partiti al governo. E questa è una priorità per la loro politica interna in Austria, ovviamente, ma chiaramente questa sarà anche una priorità per la loro politica europea".
L'Unione europea ha mostrato finora un atteggiamento ben diverso nei confronti di altri paesi, come Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca, nei confronti dei quali** la Commissione ha avviato procedure d'infrazione per aver rifiutato di accogliere profughi.**
"Un atteggiamento alquanto discutibile - commenta Sinardet-, perché sembra suggerire che** l'Unione europea abbia problemi con partiti di estrema destra solo quando sono anti Unione europea e che non abbia più nessun problema quando sono pro Unione europea**".
In Parlamento, però, c'è chi si dice "preoccupato per la deriva di estrema destra in Austria", come il presidente dei socialisti e democratici Gianni Pittella, che non esclude sanzioni se necessario.
Bruxelles sarà la prima destinazione del nuovo cancelliere austriaco, che martedì sera incontrerà il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker. Per il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani "L'importante è che si muova nella direzione del sostegno all'Europa ".