Atmosfera calda, entusiasmo alle stelle, e ingenti misure di sicurezza per la finale di Europa League
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Notti magiche inseguendo un goal. Così cantava Gianna Nannini. E così stasera canterà Lione dove si gioca la finale di Europa League. In campo Marsiglia contro Atlético Madrid. Centinaia i fan di entrambe le squadre arrivati in città per assistere al grande match.
Al grido di “Go, Marsiglia, go”, uno dei supporter prende in giro i lionesi, che da tradizione non vedono di buon occhio la squadra. “Noi ridiamo, c’è comunque una buona atmosfera, niente tensione. Mandiamo un saluto a Jean-Michel Aulas, il presidente dell’Olympique Lyonnais . Stasera gli fischieranno molto le orecchie, non finiremo di urlare e cantare.”
Umorismo e buonumore anche se l’atmosfera in tutta Lione resta molto calda. Dispiegati centinaia di agenti, non solo alla stadio, ma anche nel centro e in tutta la città. "Noi siamo realisti”, fa notare un altro tifoso del Marsiglia. Siamo una squadra di Europa League e non siamo in Champions. Se perdiamo, tutti diranno che non c’erano dubbi, l'Atletico aveva più chance perché molto più forte. Se vinciamo, abbiamo raggiunto compiuto un’impresa! Tanto meglio per noi! Sono sicuro che ce la faremo.
Per i marsigliesi la sfida non è semplice anche se gioca in casa, ma la squadra di Simeone è seconda nella Liga e il posto in Champions lo ha già conquistato, e vincendo l’Europa League libererebbe un posto. "Il Marsiglia è affamato di titoli, ha bisogno di vincere, è una squadra preparata, dice un tifoso spagnolo, ma ha meno qualifiche".”
Se il Marsiglia vincerà il trofeo stasera si qualificherà direttamente e ciò significherà che la seconda in classifica dovrà giocare preliminare e playoff tra luglio e agosto, mentre la terza retrocederà in Europa League.