Nel discorso al Congresso a camere riunite, a termine della sua visita negli Stati Uniti, il presidente francese ha parlato di Iran, Siria e clima
Un applauditissimo discorso del presidente francese, in cui Macron ha rilanciato la sua agenda globalista enfatizzando le divergenze con il presidente americano, dal nazionalismo all'isolazionismo, dalle guerre commerciali all'accordo di Parigi sul clima.
Non c'è nessun pianeta B , diamoci da fare per rendere migliore il pianeta in cui viviamo creiamo nuovi posti di lavoro e nuove opportunità mentre ci occupiamo del nostro pianeta terra
e sono sicuro che un giorno gli stati uniti appoggeranno l'accordo di parigi sul clima
Parlando dell'Iran Macron ha rilanciato la necessita' di "lavorare ad un accordo piu' completo che "affronti i "legittimi timori" legati all'attivita' nucleare iraniana a lungo termine, e ai suoi missilisti balistici.
Esiste un accordo che si chiama JCPOA per controllare l'attività nucleare dell'Iran lo abbiamo firmato grazie all'iniziativa degli Stati Uniti ma non dovremmo abbandonarlo senza avere qualcosa di sostanzioso e di completo questa è la mia posizione.
Macron ha anche sostenuto che c'è bisogno di "un commercio libero ed equo" e che le dispute si possono risolvere attraverso l'organizzazione mondiale del commercio. Le guerre commerciali, ha aggiunto, distruggono posti di lavoro e a pagare è la middle class.