Ma degli umani sono per ora più veloci
Il montaggio dei mobili Ikea ha rischiato di avere ricadute pesantissime sulla salute di milioni di famiglie in tutto il mondo. Alzi la mano chi non ha avuto dei problemi, non ha cercato dei pezzi mancanti nelle confezioni o non ha montato al contrario delle componenti. Proprio per questo gli scienziati del Nanyang Technological Institute hanno recuperato il meglio dell'hardware in commercio, inclusi sensori di pressione e telecamere 3D, per costruire un robot che potesse assemblare una sedia Ikea. le braccia robotiche hanno scattato foto di ogni parte del mobile e un algoritmo ha pianificato le mosse necessarie per maneggiare gli elementi senza incorrere in collisioni tra un arto e l'altro.
Così un ricercatore: "Chiunque di noi ha provato una volta nella vita ad assemblare un mobile Ikea. Per questo la gente potrà capire che cosa il computer è stato in grado fare".
Tutto bellissimo, se non fosse che, in una redazione, hanno ripetuto l'esperimento e l'umano ha battuto il robot in velocità. Anche se di misura.