Disastro in Algeria, precipita aereo militare: 257 morti

E' di 257 vittime, tra cui 10 membri dell'equipaggio (cifra annunciata dal Ministero della Difesa algerino) il bilancio dello schianto dell'aereo da trasporto militare Ilyushin II-76 precipitato - questa mattina verso le 8 - in una zona agricola e disabitata nei pressi dell'aeroporto di Boufarik, circa 30 chilometri a sud di Algeri, e vicino all'autostrada di Blida, nel nord dell'Algeria.
A bordo dell'aereo ci sarebbero stati soltanto militari appartenenti all'Esercito Nazionale.
"Non ci sono sopravvissuti".
Lo ha detto una fonte militare all'emittente locale Al-Hadath.
L'aereo aveva come destinazione Bèchar, città al confine con il Marocco.
Il veicolo sarebbe precipitato pochissimi minuti dopo il decollo e il suo impatto con il suolo ha causato un incendio e una densa colonna di fumo nero, visibile in lontananza, soprattutto dalla vicina autostrada.
La causa dell'incidente, probabilmente, è l'incendio di uno dei motori dell'aereo. Molti testimoni, che transitavano sulla vicina autostrada Algeri-Orano, hanno riferito di aver visto una scia di fuoco e subito dopo l'aereo cadere in picchiata.
Quel modello di Ilyushin, pero', era omologato solo per 140 persone.
Secondo alcuni testimoni oculari, tra i militari morti vi sarebbero anche ufficiali di alto livello.
Sul posto sono immediatamente arrivati i soccorsi: 14 ambulanze, 10 camion dei vigili del fuoco e almeno 130 agenti di polizia.
Il capo di stato maggiore dell'esercito algerino, Ahmed Gaïd Salah, ha annullato la sua visita, prevista precedentemente, alla Seconda Regione Militare e ha immediatamente ordinato l'istituzione di una commissione d'inchiesta.
Lo riferisce Algèrie24.
Un altro incidente colpì l'esercito algerino, nel 2014, avvenuto ad Oum El Bouagh: anche quella volta il giorno maledetto fu l'11, esattamente l'11 febbraio. 77 le vittime dello schianto dell'Hercules C-130 dell'Air Algerienne utilizzato dalle Forze Armate.