Dopo l'accordo con la Russia, le milizie ribelli di Jaish al-Islam hanno rilasciato 75 delle oltre 3500 persone imprigionate nei lager di Douma in Siria
Circa 75 persone sono state liberate dall'inferno delle prigioni siriane di Douma, ostaggi delle milizie ribelli di Jaish al-Islam. L'accordo con il regime di Damasco, grazie alla mediazione russa, prevedeva il rilascio di più di 3500 prigionieri.
In cambio i combattenti e le loro famiglie hanno ottenuto il lasciapassare verso il nord, ovvero verso Idlib e Jarablus, un'area controllata dalla Turchia, dopo essere stati sconfitti da Bashar al Assad che ha riconquistato quasi tutta la regione di Ghouta.
Alla fine I prigionieri liberati non dovrebbero tuttavia essere più di 200, riportano diversi media locali. La maggior parte di queste persone appartiene a minoranze religiose, i sequestri cominciarono nel 2011. In molti furono torturati, usati come scudi umani e uccisi.