Russiagate: emessa la prima sentenza contro l'avvocato olandese Van der Zwaan

Emessa la prima sentenza nell'ambito dell'inchiesta sul Russiagate. Trenta giorni di prigione e 20mila dollari di multa, per Alex van der Zwaan, avvocato olandese di un noto studio legale
di New York che ha ammesso di aver mentito all'Fbi e di non aver fornito documenti richiesti dal procuratore speciale Robert Mueller a guida della inchiesta.
Quella che Trump ha spesso chiamato una caccia alle streghe ha sinora coinvolto 19 persone accusate a vario titolo e cinque di loro si sono dichiarati colpevoli.
In particolare, Van der Zwaan avrebbe rilasciato false dichiarazioni a proposito dei suoi rapporti con l'ex consigliere della campagna di Donald Trump, Rick Gates, e sui rapporti di quest'ultimo con una persona legata ai servizi segreti militari russi. Gates era il braccio destro di Paul Manafort, l'ex capo della campagna elettorale di Trump, ed e' adesso tra coloro che hanno ammesso di aver mentito: l'ex top manager della campagna per l'elezione di Trump, a fine febbraio, si è dichiarato colpevole di cospirazione per aver mentito agli investigatori e potrebbe ora collaborare per evitare una pena severissima.