Peggiora la crisi tra Russia e Gran Bretagna: perquisito un volo russo a Londra

Peggiora la crisi diplomatica tra Mosca e l'Occidente, Gran Bretagna in primis. Il Cremlino ha intimato a Londra di rimpatriare più di 50 diplomatici. Già 23 sono stati espulsi dal territorio della Federazione russa in un chiaro tentativo di ritorsione di Mosca che si voleva vendicare del governo britannico (che aveva già cacciato lo stesso numero dei suoi). Venerdì scorso la polizia britannica ha fatto irruzione su un aereo della compagnia russa Aeroflot proveniente da Mosca e atterrato all'aeroporto londinese di Heathrow per una «perquisizione» su cui non ha voluto dare spiegazioni e che il ministero degli Esteri russo denuncia come «una provocazione».
L'episodio, dai contorni poco chiari, non fa che aumentare la tensione. Mosca protesta perché la polizia britannica, violando le norme internazionali, ha fatto scendere gli assistenti di volo durante la perquisizione e ha cercato di allontanare anche i piloti, che si sono rifiutati.