Il metodo occhio per occhio della Russia rispetto alle contromisure occidentali e soprattutto americane seguite alla vicenda dell'ex spia russa Skripal e sua figlia suscita dure reazioni degli Stati Uniti.
Il metodo occhio per occhio della Russia rispetto alle contromisure occidentali e soprattutto americane, seguite alla vicenda dell'ex spia russa Skripal e sua figlia, suscita dure reazioni degli Stati Uniti che definiscono essere senza giustificazioni la decisione del Cremlino. Sessanta diplomatici Usa dovranno lasciare infatti il paese entro il 5 aprile.
HEATHER NAUERT, portavoce del Dipartimento di Stato USA:
"Non vediamo in questa reazione un giusto botta e risposta dilplomatico. La Russia è responsabile per quell'attacco orribile verso un cittadino britannico e sua figlia. Hanno nuovamente violato la convenzione sulle armi chimiche. la sostanza utilizzata il Novichock è bandita e noi prendiamo tutto questo seriamente"
Mentre la Russia continua a dichiararsi innocente e, anzi, a ribadire la intenzione di cercare di arrivare alla verità sul caso, Sergej Skripal resta ricoverato in condizioni critiche. Al contrario Julia, la figlia, sta mostrando un graduale miglioramento di salute.