Usa a Mosca, "Nessuna giustificazione per espulsioni"

Usa a Mosca, "Nessuna giustificazione per espulsioni"
Di Simona Zecchi

Il metodo occhio per occhio della Russia rispetto alle contromisure occidentali e soprattutto americane seguite alla vicenda dell'ex spia russa Skripal e sua figlia suscita dure reazioni degli Stati Uniti.

Il metodo occhio per occhio della Russia rispetto alle contromisure occidentali e soprattutto americane, seguite alla vicenda dell'ex spia russa Skripal e sua figlia, suscita dure reazioni degli Stati Uniti che definiscono essere senza giustificazioni la decisione del Cremlino. Sessanta diplomatici Usa dovranno lasciare infatti il paese entro il 5 aprile.

HEATHER NAUERT, portavoce del Dipartimento di Stato USA:

"Non vediamo in questa reazione un giusto botta e risposta dilplomatico. La Russia è responsabile per quell'attacco orribile verso un cittadino britannico e sua figlia. Hanno nuovamente violato la convenzione sulle armi chimiche. la sostanza utilizzata il Novichock è bandita e noi prendiamo tutto questo seriamente"

Mentre la Russia continua a dichiararsi innocente e, anzi, a ribadire la intenzione di cercare di arrivare alla verità sul caso, Sergej Skripal resta ricoverato in condizioni critiche. Al contrario Julia, la figlia, sta mostrando un graduale miglioramento di salute.

Notizie correlate