La società di analisi, che ha collaborato nella campagna elettorale di Trump, avrebbe rubato dati a 50 milioni di utenti
Facebook ha oscurato sulla sua piattaforma Cambridge Analytica, con l'accusa di aver violato 50 milioni di profili da inizio 2014, al fine di ottenere dati personali e creare un potente software per prevedere e influenzare le scelte elettorali attraverso annunci politici personalizzati.
La società di analisti di proprietà del miliardario Robert Mercer e legata all'ex consigliere di Donald Trump, Steve Bannon, ha collaborato nelle campagne elettorali del Presidente repubblicano e in quella pro-Brexit.
La decisione del social network di oscurare Cambridge Analytica è stata presa in seguito alla pubblicazione degli articoli di New York Times e Guardian, nei quali si puntano i riflettori si quella che è già stata definita come la più grande fuga di dati nella storia di Facebook.