Dopo il responsabile della Cultura e due consiglieri del premier, è il terzo esponente di spicco del governo Fico che abbandona in conseguenza delle polemiche sull'omicidio del giornalista Juan Kuciak
In Slovacchia la tensione politica seguita all'omicidio del giornalista Jan Kuciak registra una nuova caduta eccellente.
Dopo il ministro della Cultura e due consiglieri del premier, si è dimesso anche il ministro dell'Interno, Robert Kalinak, che ha annunciato di lasciare il dicastero e di posto di vice primo ministro.
Col suo gesto Kalinak ha detto di voler contribuire alla "stabilizzazione del paese", in un momento in cui le rivelazioni delle inchieste di Kuciak descrivono un ceto politico corrotto e condizionato dalla criminalità.
Venerdi scorso decine di migliaia di persone hanno manifestato per le strade della capitale Bratislava chiedendo le dimissioni del governo e l'avvio di una inchiesta indipendente sull'omicidio del giornalista e della sua fidanzata.
Un crimine per il quale il premier Fico ha promesso una taglia da un milione di euro a chiunque auti a far luce su mandanti e autori.