Meeting di +Europa con Guy Verhostadt e Alessandro Fusacchia
La lista +Europa di Emma Bonino presenta a Bruxelles il suo capolista Alessandro Fusacchia. Con una scelta abbastanza controcorrente, si tratta di una delle poche formazioni che intendono frapporsi all'euroscetticismo che sta guadagnando spazio in Italia.
La Bonino si è limitata ad un saluto in video, anche per non ripetere errori commessi in passato dai radicali, che schiacciavano le giovani promesse con il peso delle figure storiche come lo scomparso Marco Pannella. Emma Bonino ha lasciato ad altri pezzi da novanta, ma europei come il leader dell'Alde Guy Verhostadt, il compito di portare una parola all'happening. "La nostra sola speranza è di avere più Europa. E più Europa è qualcosa di positivo per l'Italia. Le nuove generazioni in Italia potranno fare questa vita. In un territorio più grande. In un continente ricco. Quelli che dicono che dobbiamo fare una scelta fra più Europa e più Italia pongono male la domanda. Con più Europa avremo più Italia".
Il capolista della circoscrizione estero, Alessandro Fusacchia, spiega che questo è un momento di svolta: L'Unione Europea ha tantissimi limiti, il nostro stare in Europa ha tanti limiti, ma questo non vuol dire che non dobbiamo sforzarci di andara avanti e faro con gli altri. Nei prossimi dieci anni abbiamo delle sfide epocali davanti a noi. Sulle tecnologie, sul mondo del lavoro, come le affrontiamo da soli? Abbiamo lavorato molti negli ultimi decenni sul costruire diritti, adesso dobbiamo cercare di costruire opportunità".