Orban: "L'Europa ci rimborsi il muro. Sui migranti la stiamo aiutando"

Orban: "L'Europa ci rimborsi il muro. Sui migranti la stiamo aiutando"
Di Euronews

Il premier ungherese reclama la restituzione di "almeno la metà" del miliardo di euro speso per costruire le fortificazioni lungo il confine con Serbia e Croazia. Poi la proposta di un "cartellino rosso" per bloccare i dibattiti europei, che violino gli interessi nazionali

No alla politica dei due pesi e delle due misure. Sui migranti l'Europa ci aiuti come ha fatto con Italia, Grecia e Bulgaria. Dopo averlo minacciato ad agosto, il premier ungherese Viktor Orban passa ora in cassa, e presenta a Bruxelles il conto per le fortificazioni che Budapest ha costruito ai confini con Serbia e Croazia.

Il passaggio chiave del videomessaggio, sottotitolato in inglese, di Viktor Orban: "Non stiamo solo proteggendo noi stessi. Stiamo anche proteggendo l'Europa"

"Abbiamo speso oltre un miliardo di euro - ha detto in un messaggio postato su Facebook -. Così non stiamo però solo proteggendo noi stessi, stiamo proteggendo anche l'Europa. Almeno la metà ci dovrebbe quindi essere rimborsata"

"In Europa si introduca un 'cartellino rosso' per i dibattiti contrari agli interessi nazionali"

In un video, il manifesto di Orban sui migranti: "Noi ungheresi la pensiamo diversamente. Abbiamo bisogno di alleati che ci sostengano nei respingimenti. E ne abbiamo bisogno anche in Europa"

Orban ha poi detto che proporrà l'istituzione di un "cartellino rosso", da brandire in sede europea, per bloccare i dibattiti ritenuti lesivi degli interessi nazionali.

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