Addio al "predicatore incendiario" della Casa Bianca

È morto a 99 anni il controverso predicatore evangelista e cappellano di fatto della Casa Bianca, che infiammò il ventre d'America con le sue prediche anticomuniste e per decenni portò il suo verbo anche al di là della Cortina di ferro.
Dalla conversazione antisemita con Richard Nixon alla riscoperta della fede di Bush
Settant'anni sul pulpito dopo una rivelazione durante l'adolescenza, Billy Graham si fece conoscere nel 1972, per la registrazione di una conversazione con Richard Nixon, in cui entrambi si abbandonavano a commenti anti-semiti. Consigliere spirituale di tanti Presidenti americani fin dai tempi di Truman, a cui George Bush ha imputato la sua riscoperta della fede, aveva più di recente ricevuto anche la visita di Barack Obama.
"Il mitragliatore di Dio" che ha sedotto l'America profonda con le sue "crociate per Cristo"
Dal suo biografo definito come "più influente di tanti pontefici", Graham era un maestro nel piegare i media alla diffusione dei suoi messaggi: 210 milioni, secondo il suo entourage, le persone raggiunte negli anni dalle sue prediche televisive. Ribattezzato "mitragliatore di Dio" a causa dello stile concitato e aggressivo di quelle che definiva "Crociate per Cristo", in Patria aveva grande seguito soprattutto nell'America profonda e tradizionalista, a cui durante la Guerra del Vietnam si indirizzava, bollando i pacifisti come "giovani in cerca d'attenzione".