L'avvocato generale della Corte europea si è espresso a favore dello stop al disboscamento su larga scala da parte del governo di Varsavia nella foresta di Bialowieza
La decisione della Polonia di continuare con il taglio degli alberi nella foresta primordiale di Bialowieza infrange le regole dell'Unione Europea. Con il suo programma di disboscamento, la Polonia ha violato le direttive dell'Unione europea sugli habitat naturali. Sono le conclusioni dell'avvocato generale della Corte Ue. La foresta è sito protetto Natura e partimonio dell'Unesco. Dal 2016 è in atto il piano di sfruttamento del governo di Varsavia. In attesa della decisione definitiva, che arriverà in aprile, lo scorso anno, come misura temporanea, la corte di Giutizia Europea ha stabilito che la Polonia debba pagare 100mila euro al giorno se non ferma il disboscamento su larga scala in atto. Bialowieza, al confine con la Bielorussia, è la casa privilegiata dai bisonti europei e insetti e uccelli rari.