Florida: Fbi "avvertiti su Cruz, non abbiamo agito"

Florida: Fbi "avvertiti su Cruz, non abbiamo agito"
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Di Salvatore Falco

È stata colpa dei "demoni", dice il 19enne agli investigatori durante la sua confessione. Era stato espulso lo scorso anno dalla scuola ed ha annunciato in rete i suoi propositi.

Le vite di Meadow e Alyssa si sono interrotte a 18 e 14 anni. I loro sono i primi funerali celebrati dopo la strage al liceo di Parkland in Florida, mentre l'Fbi ammette di aver ricevuto una segnalazione su Nikolas Cruz, lo scorso 5 gennaio e di non aver fatto nulla.

È stata colpa dei "demoni", dice il 19enne agli investigatori durante la sua confessione. Era stato espulso lo scorso anno dalla scuola ed ha annunciato in rete i suoi propositi. Il ragazzo - su cui pendono 17 capi di imputazione per omicidio premeditato, uno per ogni vittima - mercoledì si è recato alla Marjory Stoneman Douglas High School a bordo di un taxi Uber. Con sé aveva uno zaino e una sacca neri dentro cui aveva riposto numerosi caricatori.

Dopo aver compiuto la strage, Cruz ha abbandonato il gilè pieno di munizioni che indossava e il fucile semiautomatico AR-15 per mimetizzarsi tra la folla. Ha acquistato il fucile della strage in un locale negozio di armi.

Il Presidente Trump si reca intanto in Florida dove monta una tiepida protesta contro la vendita di armi. Scott Israel, lo sceriffo della Contea di Broward, avverte i politici locali che non verranno rieletti se non ci sarà una modifica della legge.

Ma il senatore repubblicano Marco Rubio sostiene che maggiori restrizioni sulle armi non avrebbero impedito la strage.

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