Macerata ha vissuto una giornata di forte tensione e mobilitazione, ma le iniziative contro il razzismo e il fascismo non si fermano qui. Una nuova manifestazione è prevista per la prossima settimana.
Una manifestazione contro "la violenza, il fascismo e il razzismo" chiude una settimana di tensione a Macerata. È la risposta al raid compiuto da Luca Traini, che sabato scorso ha ferito 6 immigrati dopo l'omicidio di Pamela Mastropietro. Alla manifestazione - in piena campagna elettorale - hanno preso parte 30.000 persone, in maggioranza giovani.
"Quello che è successo qui è un atto terroristico - dice un giovane manifestante - Ci dispiace per quanto è accaduto a Pamela, è qualcosa di orribile. I mostri, però, non hanno né colore né provenienza".
Sono state 150 le manifestazioni in tutta Italia. Unica macchia il coro di un gruppo di antifascisti veneti che ha inneggiato alle Foibe.
"Macerata ha vissuto una giornata di forte tensione e mobilitazione, ma le iniziative contro il razzismo e il fascismo non si fermano qui - conclude l'inviato di Euronews, Michele Carlino - Una nuova manifestazione è prevista per la prossima settimana sempre qui a Macerata, parteciperanno anche il Partito democratico e l'associazione dei partigiani, oggi ufficialmente non presenti per non alimentare il clima di tensione scatenato dal gesto folle di Traini".