Con il calare del buio riprendono le proteste contro caro prezzi e nuove tasse in almeno cinque città tunisine. Il premier accusa il partito dell'opposizione di sinistra e si teme un incremento dei disordini...
Tunisi, Tebourba, Thala, Beja, Siliana, Kasserine, Citè Ennour . Terza notte di scontri in diverse città tunisine dove, con il calare del buio, è ripresa la guerriglia urbana. Gomme bruciate, sassaiole e dall'altra parte le forze dell'ordine che rispondono con i lacrimogeni.
Negli scontri di martedÌ notte sono state arrestate 237 persone, ma non è stato un deterrente per i giovani che protestano contro caro vita, nuove tasse e repressione. Il premier tunisino Youssef Chahed ha accusato dei disordini esponenti del Fronte popolare, partito dell'opposizione di sinistra.