Attori e attrici in abiti neri, a favore della lotta contro le molestie sessuali nel mondo del lavoro
Il red carpet della 75esima edizione dei Golden Globes è stato dominato da un solo colore: il nero. Le star hollywoodiane hanno scelto di sfilare tutte con abiti neri, in segno di protesta contro lo scandalo sulle molestie sessuali, partito dal produttore Harvey Weinstein e diffusosi a macchia d'olio.
"È una dichiarazione e una posizione solidale nei confronti delle donne di tutto il mondo, la maggior parte delle donne, a nome della razza umana", spiega l'attrice Claire Foy. "Sono state oggetto di molestie sessuali o violenze o abusi in qualsiasi modo, quindi non è una dichiarazione di stile, ma una dichiarazione di soli".
"Siamo uniti ed è una bella cosa", ha ggiunto l'attore Matt Smith.
Quella del red carpet dei Golden Globes 2018 è stata anche la prima uscita pubblica del cosiddetto movimento "Time's up", il progetto sostenuto da tante attrici, tra le quali Cate Blanchett, Ashley Judd, Meryl Streep e Natalie Portman, che ha istituito un fondo per il sostegno legale a donne e uomini molestati sessualmente sul posto di lavoro.