Iran: per i Pasdaran rivolta sconfitta, In piazza i filo governativi

Iran: per i Pasdaran rivolta sconfitta, In piazza i filo governativi
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Di Debora Gandini
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Scontri in Iran: per i Pasdaran, fedeli all'ayatollah Khamenei, la “rivolta è stata sedata". Sostegno di USA E UE al popolo

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Dopo giorni di violenti disordini contro l'esecutivo in Iran sono scesi in piazza i filo-governativi. Decine di migliaia di persone si sono radunate nelle città di tutto il Paese per una massiccia dimostrazione di sostegno al regime. I Pasdaran, fedeli all'ayatollah Ali Khamenei, annunciano che la “rivolta è stata sconfitta".

Intanto in nome della libertà e della pace, al popolo iraniano arriva il sostegno della comunità internazionale. Il presidente americano Donald Trump, in un tweet, ha promesso il pieno sostegno degli Stati Uniti al momento giusto, prevedendo la possibilità di nuove sanzioni. Forte preoccupazione è stata espressa dall’Unione Europea che ha ribadito che dimostrazioni pacifiche e libertà di espressione sono diritti fondamentali.

"I manifestanti sono divisi in due fazioni: una parte del popolo sta realmente protestando, l'altra parte sta insorgendo: la prima cosa che il governo deve capire è fare una distinzione tra manifestanti e rivoltosi", fa notare uno studente. Con gli slogan offensivi non si risolve nulla", dice una donna. "Io e mio marito lavoriamo insieme ma non riusciamo ad arrivare a fine mese. La realtà è che le proteste pacifiche esistono in altri paesi ed è abbastanza naturale per le persone protestare, i leader del paese sono responsabili per il popolo."

Gli scontri di questi giorni hanno fatto almeno 23 morti e oltre 450 arresti. Nel frattempo il presidente Hassan Rohani ha fatto sapere che le autorità iraniane non rimarranno in silenzio davanti alla violenza e agli atti illegali.

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