Alabama: elezioni al senato macchiate da accuse di frode e scandali sessuali

Alabama: elezioni al senato macchiate da accuse di frode e scandali sessuali
Di Euronews

Democratici contro repubblicani, con lo sconfitto Moore che non accetta il verdetto, mentre l'avversario Jones festeggia.

È lotta all'ultimo sangue in Alabama fra democratici e repubblicani. Mentre Doug Jones celebrava la vittoria, il repubblicano Roy Moore faceva causa contro l'esito delle elezioni dello scorso 12 dicembre. Moore ha chiesto l'apertura di un'indagine per frode, ma le autorità poche ore dopo hanno respinto il ricorso, ufficializzando la vittoria di Jones.

Il ricorso arriva a poche ore dall'ufficializzazione del risultato del voto, ma ha poche possibilità di essere accettato. È vero che la sconfitta in Alabama dove un democratico ha conquistato un seggio al Senato dopo 25 anni, è stato un duro colpo per i repubblicani, ma addirittura il presidenter Trump dopo averlo sostenuto, ha invitato l'ex giudice repubblicano, che era stato accusato di molestie durante la campagna, ad ammettere la sconfitta.

Sono state elezioni strane perché i big del partito dell'elefantino hanno lasciato Moore da solo quasi subito. Troppo pesanti e circostanziate le accuse ai vizietti del candidato conservatore. Questa consultazione doveva scegliere il senatore che sostituisce Jeff Sessions, nominato ministro della giustizia a Washington.

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