Si sono recati a votare nei rispettivi seggi i candidati alla presidenza della regione
I leader dei vari partiti catalani si sono recati alle urne, in questa giornata di elezioni. Tra loro, anche** Inés Arrimadas**. La 36enne è la candidata del partito unionista Ciudadanos, ed è una delle due sole donne che si giocano oggi la Presidenza della Catalogna, che all'uscita dal seggio ha dichiarato: "Probabilmente ci troviamo di fronte a un'elezione essenziale per la nostra convivenza, essenziale per la riconciliazione di tutti i catalani. Spero che allagheremo le urne!"
L'altra donna candidata è la 40enne "pitbull dell'indipendentismo" Marta Rovira, segretaria generale della Esquerra Republicana, storica formazione di sinistra, già partner di minoranza nella coalizione Junts pel Sì.
**
**
**
**
**
**
**
**
**
**
Xavier Domenech, di Catalunya En Común Podem, vorrebbe un ulteriore referendum sull’indipendenza, questa volta però concordato con il governo spagnolo.
"Oggi i cittadini hanno la chiave: in questo senso, ci aspettiamo un'affluenza massiccia come mai prima d'ora in Catalogna", ha spiegato Domenech. "Perché un'affluenza così massiccia significherebbe che nonostante questa difficile e complessa situazione, troveremo una soluzione, la supereremo".
**
**
**
**
Miquel Iceta è il candidato del Partito Socialista di Catalogna, anti-indipendenza. Il 57enne di Barcellona non esclude patti post-voto per la governabilità della regione.
**
**
**
**
**
**
**
**
**
**
**
**
Xavier García Albiol, infine, è l’uomo del Partito Popolare di Mariano Rajoy in Catalogna ed è chiaramente unionista. Senza peli sulla lingua è stato piu' volte accusato di maschilismo e xenofobia.