Un rapporto delle Nazioni Unite evidenzia che dal 2000 è quasi raddoppiato il numero dei migranti internazionali. Nel 2018 l'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati prevede di far uscire dalla Libia fra i 5000 e i 10.000 migranti.
Dal 2000 il numero dei migranti internazionali nel mondo è quasi raddoppiato secondo un rapporto delle Nazioni Unite. Sono 258 milioni, poco più del 3% della popolazione mondiale. Uno su dieci è rifugiato o richiedente asilo.
Con quasi 50 milioni di migranti, il primo Paese di accoglienza sono gli Stati Uniti che di recente hanno deciso di ritirarsi dal Global compact, il patto delle Nazioni Unite per migliorare la gestione mondiale dei migranti che dovrebbe essere adottato entro la fine del 2018.
L'Italia è il Paese con il più alto numero di persone giunte da Paesi non europei secondo Eurostat. Gli arrivi sono tuttavia diminuiti del 70% negli ultimi cinque mesi dopo l'accordo con la Libia dove i migranti vengono tenuti in centri di detenzione in condizioni disumane secondo le organizzazioni umanitarie e dove finiscono vittime di bande armate come conferma un migrante nigeriano giunto a Pozzallo assieme ad altre 300 persone: "Quando ho cercato di fuggire la prima volta sono stato fermato dalla banda degli Asma Boys. Ci hanno venduto,siamo stati trattati come animali".
L'Onu ha deciso di rimpatriare dalla Libia fino a 10.000 persone nel 2018 se la situazione nei rispettivi Paesi lo permetterà ha spiegato Roberto Mignone dell'Alto Commissariato per i Rifugiati che sta inoltre trattando con Paesi europei e con il Canada affinché accolgano una parte dei migranti fatti uscire dalla Libia.