L'allarme lanciato da Maria do Valle Ribeiro, coordinatrice degli aiuti umanitari nel Paese
Oltre un milione di persone in** Libia** hanno bisogno di assistenza e protezione nel 2018. Per questo ci vogliono 313 milioni di dollari, secondo le Nazioni Unite.
"La cifra non copre tutti i bisogni nella sanità e nell'educazione scolastica, ma solo i bisogni umanitari più acuti, che toccano i gruppi più vulnerabili: come donne, bambini e anziani", dice Maria do Valle Ribeiro, coordinatrice degli aiuti umanitari nel Paese.
"Molti dei migranti in Libia non sono nei centri di detenzione, spesso si dipinge così la situazione perché è l'elemento più terribile" continua alla conferenza stampa a Ginevra.
Dal 2011 dopo la caduta di Gheddafi, la Libia non ha pace. Bengasi e Tripoli sono il teatro principale di scontri tra varie milizie. Da oltre tre anni si oppongono in un conflitto sanguinoso le forze leali al generale Khalifa Haftar e altri gruppi di ispirazione islamica.
In questo contesto un anno fa l'Italia ha firmato l'accordo con la Libia per il contenimento dell'emigrazione.