NewsletterNewslettersEventsEventiPodcasts
Loader
Seguiteci
PUBBLICITÀ

L'industria bellica vende sempre di più

L'industria bellica vende sempre di più
Diritti d'autore 
Di Simona Volta
Pubblicato il
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Nel 2016 le 100 aziende più importanti che producono armamenti hanno segnato un +1,9% rispetto all'anno precendente

PUBBLICITÀ

Anche nel 2016 l'industria bellica ha continuato a crescere. Rispetto all'anno precendente il dato segna un +1,9%, ma la cifra impressionante è il +38% rispetto al 2002.

A rivelarlo è il rapporto dello Stockholm International Peace Research Institute che riguarda i 100 più grandi gruppi che producono armamenti. Nel 2016 le vendite di armi e servizi militari da parte delle più grandi società del comparto a livello globale hanno totalizzato circa 375 miliardi di dollari. 

In cima alle classifiche di vendita, con 217,2 miliardi di dollari, le società statunitensi con la sola Lockheed Martin, produttrice degli F-35, che registra un aumento di oltre 10 punti percentuali. In aumento anche il dato relativo a Regno Unito e Germania mentre subiscono una flessione Francia e Italia.

Le vendite di armi di provenienza russa rappresentano il 7,1% del totale.Tra i produttori emergenti spunta la Corea del Sud, con il 2,2%.

Nella classifica manca la percentuale relative alla Cina, semplicemente perché l'istituto svedese non ha accesso ai dati sul commercio di armi di Pechino. È chiaro però che i gruppi cinesi che producono armamenti rientrano tra i venti più grandi al mondo.

L'attuale situazione politica internazionale induce gli Stati a procurasi materiale bellico, navi da guerra, jet da combattimento e carri armati, spendendo più denaro. I primi acquirenti restano comunque i ministeri della Difesa dei propri Paesi. 

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Il ministro degli Esteri polacco chiede la fine degli aiuti Ue agli ucraini in età da combattimento

Venezuela, sei arresti per il presunto tentato omicidio di Nicolas Maduro

Guerra in Ucraina: nuovo scambio di prigionieri tra Mosca e Kiev, 206 militari tornano a casa