Brexit: "miglioramento significativo" nelle trattative

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Di Cristiano Tassinari
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Nella conferenza stampa congiunta a Bruxelles, Theresa May e Jean-Claude Junker hanno annunciato l'avvio della seconda parte delle negoziazioni.

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Fumata grigia, quasi bianca. Dopo una settimana di trattative serrate, l'accelerata della notte scorsa porta il premier inglese Theresa May a Bruxelles, pronta per una conferenza stampa congiunta con Jean Claude Junker, presidente della Commissione Europea. Sembra la volta buona.

"Sulla base del mandato che ci è stato dato dal Consiglio Europeo", dichiara Junker, "la Commissione ha giustamente deciso di sottoporre al Consiglio Europeo i sufficienti progressi che ci sono stati entro i termini previsti dal divorzio".

Un momento storico per annuncio atteso ormai da un anno e mezzo, da quando il referendum del 23 giugno 2016 impose l'uscita del Regno Unito dall'Europa.

"Sono soddisfatta di dare il benvenuto alla fase successiva dei negoziati", spiega il premier britannico, "e per discutere il futuro rapporto positivo e ambizioso che è nell'interesse di tutti. Vogliamo instaurare una partnership profondo e speciale con l'Unione Europea, mettendo tuttavia in pratica la decisione dei cittadini britannici di lasciarla alla fine di marzo 2019".

In un venerdi' mattina 8 dicembre che resterà una data storica, subito dopo la conferenza stampa con Junker, il premier inglese Theresa May ha incontrato il presidente del consiglio europeo, Donald Tusk, altro protagonista importante di questo delicato momento di transizione per l'Europa. 

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