Elezioni in Corsica: trionfo della coalizione nazionalista

Elezioni in Corsica: trionfo della coalizione nazionalista
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Di Cristiano Tassinari
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Al primo turno delle elezioni regionali, il movimento "Pe' a Corsica" ottiene oltre il 45% dei voti. Domenica prossima si torna alle urne, per il ballottaggio, per eleggere i membri del nuovo Parlamento.

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Al primo turno delle elezioni in Corsica, vittoria per la coalizione nazionalista "Pe' a Corsica", che conquista il 45,36% dei voti. Un trionfo per i due leader, Gilles Simeoni - già sindaco di Bastia - e Jean-Guy Talamoni. Per il movimento autonomista, ma senza mire indipendentiste, autore di una storica vittoria nel dicembre 2015, è la conferma di una ascesa che sembra inarrestabile.

Staccatissimi tutti gli altri. La destra regionalista di Jean Martin Mondoloni è seconda con il 15.97%, i Repubblicani di Valerie Bozzi si fermano  al 12,77%, la lista Republique en Marche di Jean-Charles Orsucci non va oltre l'11.26%. Il movimento indipendentista U Rinnovu, con una linea nazionalista piu' dura, triplica quasi i suoi voti, arriva al 6.69%, ma non supera lo sbarramento del 7%, necessario per approdare al secondo turno.

Domenica prossima, infatti, i 234mila elettori corsi voteranno di nuovo, per il ballottaggio, per eleggere i 63 membri del nuovo Parlamento regionale della Corsica, che nascerà il 1. gennaio dalla fusione dei due consigli del dipartimento e della regione.

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