La crisi libanese a Parigi

E’ da Parigi che arrivano gli ultimi sviluppi della crisi libanese, aperta il 4 novembre dalle dimissioni del premier del Libano Saad Hariri mentre si trovava in Arabia Saudita. Hairi adesso è nella capitale francese, dove ha incontrato il presidente Emmanuel Macron. Il primo ministro libanese ha dichiarato che tornerà entro mercoledi’ nel suo Paese, e da li’ annuncerà le sue prossime mosse.
“Tornero’ in Libano per celebrare il giorno dell’Indipendenza, parlero’ con il presidente del Libano Michel Aoun e rendero’ nota la mia posizione politica. Come sapete, avevo presentato le mie dimissioni. Quindi faro’ un annuncio in Libano su cosa succederà, dopo aver incontrato il presidente libanese. Grazie”, ha detto Hariri ai giornalisti a Parigi.
Intanto continua l’attivismo diplomatico della Francia sul caso. Il presidente Macron ha parlato al telefono con il presidente libanese Michel Aoun, con l’egiziano Al Sisi, con il principe dell’Arabia Saudita Moḥammad bin Salman e con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
L’attention que nous portons à la stabilité et à la sécurité du Liban est le fruit de l’histoire et des relations personnelles innombrables entre nos deux pays.
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) November 18, 2017
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