Senza accordo sulla cifra del divorzio verranno postposte le trattative sulle relazioni commerciali post-Brexit tra UE e Regno Unito, è la condizione di Bruxelles
Se non si trova in fretta un accordo sulla cifra del divorzio tra Regno Unito e Unione Europea, verranno ritardati i colloqui per discutere con Londra un eventuale periodo di transizione post Brexit e il futuro delle relazioni commerciali, cosa che era stata richiesta dalla premier britannica Theresa May.
Ma l’esecutivo di Londra, tra l’altro indebolito dalle dimissioni di due ministri in pochi giorni, non sembra voler andare incontro alle richieste economiche di Bruxelles che resta ferma sulle posizioni già espresse nel consiglio europeo di ottobre e ribadite in un recente meeting degli ambasciatori dei 27.
Questo giovedì e venerdì negoziatori britannici sono a Bruxelles per ulteriori colloqui, ma la strada è tutta in salita. Il capo negoziatore UE Michel Barnier, via twitter, detta una sorta di ultimatum a Londra.
The #UK is leaving the EU. It is now high time to clarify essential principles of orderly withdrawal. #Brexithttps://t.co/ouJYlBHPxMpic.twitter.com/agPpJjnrl2
— Michel Barnier (@MichelBarnier) 9 novembre 2017