Libertà vigilata per il capo dei Mossos d'Esquadra

Josep Lluis Trapero è in libertà vigilata. Il capo dei Mossos d’Esquadra (la polizia catalana) è stato anche sottoposto a delle misure cautelari come il ritiro del passaporto e l’obbligo di firma ogni quindici giorni. La decisione è dell’Audiencia Nacional l’Alta corte di Madrid che ha così respinto la richiesta di arresto avanzata dalla procura. L’accusa voleva che Trapero venisse arrestato per la presunta ‘inazione’ dei Mossos durante l’intervento della polizia spagnola nei seggi in Catalogna, durante lo svolgimento del referendum dello scorso primo ottobre sull’indipendenza. Per Trapero si tratta del secondo interrogatorio in due settimane.
In mattinata lo stesso tribunale aveva preso la medesima decisione per Teresa Laplana, intendente dei Mossos, anche lei accusata di sedizione.