Un ex presidente del partito chiede alla premier britannica di farsi da parte. Alcuni ministri la difendono.
Theresa May risponde ai ribelli conservatori che dopo la conferenza dei Tories a Manchester chiedono le sue dimissioni.
In un momento delicato dei negoziati sulla Brexit, indebolita dall’esito delle ultime elezioni, la premier britannica si difende: “Ora il Paese ha bisogno di una leadership calma ed è quello che io sto garantendo con il pieno sostegno del mio governo”.
“Occorre una nuova leadership”, ha dichiarato l’ex presidente del partito Grant Shapps che sostiene di avere l’appoggio di 30 parlamentari. Ne occorrono 48 per chiedere elezioni interne secondo il regolamento dei Tories.
May ha ricevuto il sostegno di alcuni ministri del suo governo come quella dell’Interno Amber Rudd
per la quale la premier “deve restare al suo posto”.