Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Kurdistan, al via storico referendum per indipendenza dall'Iraq

Kurdistan, al via storico referendum per indipendenza dall'Iraq
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied
PUBBLICITÀ

Urne aperte nel Kurdistan iracheno per lo storico referendum sull’indipendenza da Baghdad. Un appuntamento dalle conseguenze imprevedibili sia per l’Iraq che per gli altri Paesi dell’area, a cominciare dalla Turchia. Le operazioni di voto sono iniziate alle 8 (le 7 in Italia) e continueranno per 12 ore. Sono 5, 3 milioni di elettori al voto in poco più di 12.000 seggi in tre province del Kurdistan autonomo: Erbil, Sulaimaniyah e Dohuk, ma anche la nella provincia contesa (e ricca di petrolio) di Kirkuk.

L’iniziativa promossa dal presidente della regione autonoma Massoud Barzani, ha irritato e preoccupato Turchia, Iran e Siria. Tuttavia il voto non è appoggiato da tutte le forze politiche. Non piace in particolare all’Unione patriottica del Kurdistan (Puk). Per chi si è recato ai seggi è un sogno che si realizza. “Oggi per me è come fosse un altro compleano. È un giorno nuovo una grande festa e io mi sento come se fossi una persona nuova”.

Una donna aggiunge: “Sono felicissima, sono contenta. Nessuno ci dirà cosa fare. Saremo indipendenti”.

I risultati, secondo la commissione elettorale che sovrintende il processo, arriveranno 24 ore dopo la chiusura dei seggi. Il voto però non è appoggiato da tutte le forze politiche. Non piace in particolare all’Unione patriottica del Kurdistan (Puk)

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Migliaia di persone si radunano nella regione curda dell'Iraq per celebrare il Nowruz

La Turchia arresta quasi 300 sospetti in un'operazione nazionale contro i curdi del Pkk

Perché la Corte costituzionale ha bocciato il referendum abrogativo sull'autonomia differenziata