Era armato di una “spada lunga oltre un metro” l’uomo che venerdì sera ha aggredito due agenti davanti a Buckingham Palace, a Londra. Lo ha riferito il capo dell’antiterrorismo di Scotland Yard, Dean Haydon, che sta indagando sull’episodio d’intesa con la Metropolitan Police della capitale britannica.
Verso le 20:35 ora locale (le 21.35 italiane) l’uomo, tra i 20 e 30 anni, ha fermato la sua auto vicino a una macchina della polizia davanti alla residenza della regina Elisabetta e ha ferito due agenti urlando “Allah Akbar”.
Inizialmente la polizia ha fatto di sapere di averlo arrestato per lesioni e aggressione ma, nelle ore seguenti, ha confermato che fosse effettivamente detenuto ai sensi del Terrorism Act 2000, la legislazione antiterrorismo britannica.
Al momento dei fatti, la regina non si trovava all’interno della residenza, ma nel castello di Balmoral, in Scozia.