In tutto 20 morti. Ignota la loro nazionalità. I terroristi sono stati neutralizzati dopo ore
18 morti e un imprecisato numero di feriti. È questo l’ultimo conteggio dell’attacco terrorista nel centro della capitale del Burkina Faso Ougadougu. I due assalitori sono stati uccisi dalla polizia. Il presidente Kaboré ha assicurato che il terrore non vincerà, ma la situazione del paese rischia di precipitare. Il Burkina Faso è circondato da nazioni che hanno fenomeni di guerriglia e terrorismo sul proprio territorio.
I turisti e i luoghi di villeggiatura restano gli obiettivi più facili: “Stavamo aspettanndo l’autista per tornare in albergo quando ho sentito gli spari, dice una donna”.
Un’altra persona aggiunge: “Alcuni hanno pensato a una rapina. Poi è successo quello che è successo. La cosa peggiore che abbia mai visto”.
Il paese sembra impotente di fronte a queste minacce. L’intelligence del Burkina Faso, è stata lentamente smantellata negli ultimi anni. La crisi economica ha fatto il resto rendendo la nazione un luogo privilegiato per le azioni di gruppi come al Quaeda che in un concorso del terrore, cercano di accreditarsi come le organizzazioni più forti.